STUDIO DI INGEGNERIA

AMBIENTE  E  TERRITORIO

 

CONSULENZA  e  PROGETTAZIONE

ing. Michele Trentini

 
         

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G.I.S.
Geomarketing
Protezione Civile

          Geomarketing
           
            premessa    obiettivi    benefici    esperienze    riservatezza    approfondimento
             
             

 

 

    Approfondimento    

Le soluzioni applicative per il Geomarketing,
consentono di vedere le Vostre necessità di
promozione e di vendita sotto degli aspetti
completamente innovativi.

Attraverso un sapiente uso dell'informazione
geografica potrete scoprire informazioni e relazioni
tra fenomeni diversi che non credevate
potessero esistere
.
 

 Il Geomarketing, schematicamente, è un insieme di tecniche di trattamento delle informazioni che permette di evidenziare la dimensione geografica dei fenomeni economici, sociologici, politici, di marketing e commerciali. L'organizzazione delle informazioni, la facilità e l'efficienza della rappresentazione, tipiche delle analisi di Geomarketing, si stanno rivelando un plus irrinunciabile in mano al decisore e pongono per questo le analisi di Geomarketing a vero e proprio D.S.S. (Decision Support System).
 

 Il Geomarketing è la sintesi di diverse componenti, che comprendono i software G.I.S. (Geographical Information System) ed i relativi strumenti di analisi, i dati socioeconomici uniti ai dati di processo (aziendali) ed i dati cartografici digitali.

Per Geographical Information System o G.I.S. si intende, tipicamente, un sistema computerizzato comprendente hardware, software, dati e applicazioni, il quale permette l'instaurarsi di una relazione tra dati alfanumerici e cartografici e, in virtù di ciò, l'analisi delle informazioni stesse immagazzinate in un database.

I vantaggi derivanti dall'integrazione in un unico sistema di diverse basi dati e dalla versatilità nelle interrogazioni ed analisi dei dati, legate al tempo (evoluzione) ed alla scala (risoluzione), hanno fatto sì che i G.I.S. siano ad oggi strumenti di uso comune, non più solamente nell'ambito della ricerca o degli uffici che si occupano di pianificazione del territorio.

In molti settori, accade spesso che si navighi al buio tra tabelle di dati e non v'è modo di scoprire, con un colpo d'occhio, quali relazioni nascondono i dati rispetto al territorio sul quale si sta compiendo l'analisi.

Rappresentando i dati su una cartografia, si arriva a porsi delle domande mai affrontate prima e per questo la visualizzazione di forme geometriche ed informazioni acquista un'elevatissima potenzialità analitica.

Si può dunque considerare il G.I.S. più di un sistema software utile alla produzione di cartografia. Esso è realmente un sistema  per la mappatura e l'analisi della distribuzione geografica dei dati, e questi possono essere di qualsiasi tipo.


Esempio di analisi territoriale con uso di buffer

In particolare nelle analisi di Geomarketing ci si avvale di dati socioeconomici relativi a popolazione, reddito, consumi, giustizia, istruzione, economia, lavoro, turismo, trasporti, e molti altri.

Tali informazioni, secondo le necessità, possono essere rappresentate ed analizzate in base ad una suddivisione per sezione di censimento, comune, comprensorio o per qualsiasi altra macro area diversamente individuata.

In tal senso, dunque, con quella che possiamo chiamare segmentazione geodemografica, si arriva a georeferenziare informazioni di vario genere e ad individuare delle zone geografiche caratterizzate da una determinata omogeneità interna rispetto alle variabili in gioco.

 

A questo punto, l'analisi con i dati propri dell'indagine che si sta conducendo, può portare ad esempio alla:

     
         

- creazione delle zone di vendita e/o di promozione in base ai dati distributivi, di consumo e dei risultati di vendita;

- comparazione dei propri risultati commerciali con il potenziale presente nell'area territoriale esaminata;

- creazione di isodistanze (aree situate all'interno di una distanza in una rete stradale partendo da un luogo fissato);

- individuazione dei bacini di utenza presenti sul territorio e loro eventuale suddivisione per tipologia;

- creazione di isocrone (aree situate all'interno di un tempo di percorrenza dato, partendo da un luogo stabilito e seguendo una rete viaria);

- analisi della configurazione socioeconomica dei territori;

- identificazione ed analisi con altre infrastrutture sul territorio per valutarne le intersezioni sia per l'evidenziazione di eventuali criticità che per l'individuazione di sinergie o punti di forza comuni.

 

         

Ovviamente, le rappresentazioni e le analisi sopra descritte rimangono solo un'esemplificazione secondo tipici scenari di Geomarketing; non costituiscono quindi un limite alle diverse esigenze che caso per caso si delineano.

I benefici derivanti dall'utilizzo di tecniche di geomarketing risultano dunque di sicuro interesse per ottimizzare - all'interno di qualsiasi struttura che eroga servizi o prodotti sul territorio - la propria capacità di offerta e la localizzazione della domanda.

Inoltre, tutto ciò porta inevitabilmente ad una efficace ottimizzazione dell'impiego di risorse in fase di:

         

- pianificazione degli interventi di commercializzazione e di pre e post vendita;

- programmazione di tutte le azioni di promozione e gestione degli eventi;

- impiego di risorse, ottimizzandolo grazie alle tecniche di segmentazione e focalizzazione delle attività e degli investimenti in relazione alle caratteristiche locali.
 

         

 

 

 

 

 

 

 

 

Il geomarketing consente quindi di ottimizzare gli investimenti attraverso lo sviluppo di una completa e dettagliata conoscenza del proprio mercato.

Il Geomaketing è quindi, prima di tutto, un modo di lavorare. E' la scelta di nuove forme di rappresentazione del dato, che lasciano maggiore spazio alle capacità intuitive proprie dell'essere umano.

       

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ing. Michele Trentini - Trambileno (TN) - Fraz. Pozza, 47/A - Tel. 0464.431002